Abraham Maslow fu uno psicologo statunitense, oggi considerato tra i più importanti vissuti nel ventesimo secolo. E il suo contributo più grande è stato la definizione della piramide dei bisogni umani: una rappresentazione di come le nostre necessità sono distribuite in termini di priorità e motivazione necessaria ad ottenerle, che spiega molto su come focalizziamo le energie nella nostra vita.
Secondo tale concetto, gran parte dei nostri comportamenti sono facilmente ricollegabili a un nostro bisogno umano, e riconoscere quali siano i nostri bisogni in un dato momento ci aiuta a comprenderci, ad essere consapevoli di noi stessi e a dirigere le azioni verso la realizzazione di quei bisogni, in maniera chiara e onesta. È dunque un modo per avere una migliore comprensione di noi stessi e allineare i nostri comportamenti.
Graficamente, la cosa è rappresentata attraverso la piramide qui sotto, dove i bisogni primari sono alla base e quelli più articolati e complessi in cima. Nella versione originale della piramide di Maslow i livelli di bisogno sono 5.

Nel dettaglio, partendo dal basso, abbiamo:
- Bisogni fisiologici: sono quelli più vicini al nostro istinto di sopravvivenza e includono il bisogno di cibo, acqua, sonno, vestiti, equilibrio psicofisico e riparo. A questi Maslow aggiunge anche il sesso, una scelta che negli anni è stata criticata perché vista come un bisogno esclusivamente fisico e sconnesso dalle emozioni, una visione giudicata troppo individualista per la dimensione sessuale
- Bisogni di sicurezza: Sono i primi bisogni che vogliamo soddisfare dopo che la sopravvivenza è garantita e riguardano soprattutto la stabilità, sia essa finanziaria, personale, emotiva e legata alle proprie condizioni fisiche
- Bisogni di appartenenza: il terzo livello è quello legato alla nostra dimensione sociale e riguarda la necessità di essere importanti per qualcuno, di dare e avere amore, di avere una famiglia e delle amicizie. La cosa si può sintetizzare nel bisogno di appartenenza a gruppi sociali più o meno grandi, incluse le relazioni individuali. Il bisogno degli altri è una caratteristica imprescindibile dell’essere umano.
- Bisogni di autostima: il quarto livello comprende i bisogni legati alla nostra autostima e include il bisogno di essere riconosciuti per le nostre qualità, stimati dal prossimo, valorizzati per i propri sforzi, rispettati per quel che siamo. Questo tipo di bisogni ricade sui vari aspetti della nostra vita, dal lavoro alla vita privata. Si distinguono i bisogni di autostima “più bassi”, legati alla stima che gli altri hanno per noi, da quelli “più alti”, legati alla stima che noi abbiamo per noi stessi.
- Bisogni spirituali o di autorealizzazione: una volta soddisfatti tutti i bisogni inferiori, l’essere umano trova la giusta motivazione per andare oltre. Emerge a questo punto il bisogno di eccellere, ad esempio come genitori o come sportivi. Ci si sforza di sviluppare ed affinare i propri talenti e di realizzare obiettivi di vita importanti. Legato a questo strato Maslow ha suggerito in un secondo momento quelli che lui chiama i bisogni di trascendenza, che entrano maggiormente nella ricerca spirituale: una volta che tutti i bisogni personali sono soddisfatti, l’individuo ambisce ad essere più che un semplice essere umano e si dedica all’altruismo, alla comunione col mondo e alla propria crescita nella dimensione spirituale.
L’aspetto più caratteristico di questo modello motivazionale è certamente la sua dinamicità e fluidità di movimento. Affinché i bisogni delle categorie superiori possano palesarsi è fondamentale che quelli primari e fisiologici vengano correttamente soddisfatti.
Non solo, non sempre l’uomo deve attraversare ciascuna fase prima di poter arrivare alla vetta, ma il sistema consente una certa dose di arbitrarietà che ciascuno, in base al proprio modo di essere, interpreta in maniera differente.
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